A volte ci dimentichiamo che un evento visto da fuori non avrà lo stesso impatto dello stesso vissuto in presenza. Quest’anno ho avuto la grazia di poter partecipare tra il pubblico a J-Factor 2022. Non ero digiuno rispetto alla manifestazione, da qualche anno seguo le differite su YouTube e mi faccio un’idea dei vari artisti, ma al Teatro PIME quest’anno ero dentro alla magia.
Da nerd della “musica cristiana” sono rimasto molto colpito dall’accoglienza, infatti nello staff c’erano gli artisti di Hopeful Music, tutti volti a me ben noti, al servizio di chi vuole proporre un messaggio evangelico. È stato un po’ come andare a vedere una partita di calcio e ritrovarti sugli spalti con i calciatori della tua squadra del cuore.
Amanda, la vincitrice della 13^ edizione, ha aperto lo show con una performance che ha ricordato al pubblico il perché della sua vittoria lo scorso anno. Quindi lo storico conduttore, Manuel Manima, ha introdotto gli interpreti. Stefania Iannini, Mayrim, Pasquale Musso, Gioia, Praisence, Layra: voci giovani potenti e duttili, ma il regolamento ne promuove solo la metà.
Lo stesso accade per i 6 autori di brani inediti: Miriam e Sergio, Becoming Coleen, i rapper Damo Rass e Zayon, i gruppetti vocali Gruppo Aurora e Upper Room.
Si esibiscono anche le risorse Janivia e El Mondra che riesce a coinvolgere il pubblico in un botta e risposta su Cristo che vive e ci salva.
Al di là degli artisti, il pubblico stesso è spettacolare. Tante persone di diverse provenienze radunati per lodare il Signore attraverso questa kermesse. Qualcuno innalza le mani per i brani worship più toccanti, diversi si fanno prendere dal ritmo e battono le mani a tempo, ma tutti sono pronti a farsi coinvolgere perché il fattore Jesus non è solo sul palco, ma scorre nei cuori di tutti i partecipanti rendendoli un unico popolo. Non si tratta di una gara, ma di una condivisione di idee, progetti, doni di cui tutti godono e anche chi non passa al turno successivo sembra grato di aver conosciuto sorelle e fratelli così “belli”.
Confronto dopo confronto la scelta dei giurati si fa sempre più faticosa e in finale si ritrovano Damo Rass, Pasquale Musso e gli Upper Room, questi ultimi inequivocabilmente destinati alla vittoria.
Ricevono premi e riconoscimenti anche Zayon, Pasquale Musso e Praisence.
Se amate la musica di ispirazione cristiana non potete perdervi la prossima edizione di JFactor prevista per novembre 2023. Noi di certo ci saremo!
A cura di Rock Cristiano in Italia