«Un mare per amare, non dell’acqua dove morire, una nuova opportunità, una sola umanità»: sono le parole scritte da Alessandra Setaro, autrice del brano «Un mare per amare », che ha aperto la Veglia dei giovani fiorentini in vista dell’Incontro dei vescovi e sindaci del Mediterraneo tenutosi a Firenze. La veglia è stata organizzata dalla pastorale giovanile e si è svolta nella basilica della Santissima Annunziata, con la presenza del cardinale Betori.
«Quando dalla pastorale giovanile mi hanno chiesto di scrivere un brano per la Veglia ero perplessa – racconta – perché il tempo era poco. Poi mi sono soffermata sul brano biblico che parla del “popolo che vide una grande luce”, sulla Fratelli tutti, su due omelie del Papa con la meditazione sul significato della Galilea per Gesù e infine ho aggiunto un riferimento al “comandamento nuovo”. Nella costruzione di questo brano mi sono trovata a scorgere l’azione dello Spirito Santo.
Sono grata per questa richiesta, perché mi ha permesso di dare in qualche modo il mio contributo alla costruzione di un Mediterraneo di pace».
Testo della canzone
Un mare per amare
Un mare per amare,
non dell’acqua dove morire,
una nuova opportunità,
una sola umanità.
Un mare per amare,
non un muro da scavalcare,
tanti popoli sono realtà,
gettano semi di verità.
RIT.: Ed oggi vengo dietro Te
per vedere che ci sei,
nei miei occhi ancora i tuoi
e nel cuore la certezza
del tuo primo amore per me
ed ora che mi sono innamorato di Te, Gesù,
sono disposto ad amare, a rischiare,
ad andare in questo mare.
Un mare per amare,
senza illusione digitale,
un orizzonte di spiriti liberi
amiamo essere reali.
Un mare per amare,
tante persone da ascoltare,
a volte sembrano nessuno,
ma siamo qui per essere uno.
RIT.: Ed oggi vengo dietro Te
per vedere che ci sei,
nei miei occhi ancora i tuoi
e nel cuore la certezza
del tuo primo amore per me
ed ora che mi sono innamorato di Te, Gesù,
sono disposto ad amare, a rischiare,
ad andare in questo mare.
Un mare per amare,
quanti cuori da guarire,
non è tempo di aspettare,
ma è il momento di incontrare.
Un mare per amare,
senza sguardo sfocato sul male,
Tu per noi hai dato la vita
e adesso io ti dono la mia.
RIT.: Ed oggi vengo dietro Te
per vedere che ci sei,
nei miei occhi ancora i tuoi
e nel cuore la certezza
del tuo primo amore per me
ed ora che mi sono innamorato di Te, Gesù,
sono disposto ad amare, a rischiare,
ad andare in questo mare.
Amatevi come io
amatevi come io
amatevi come io ho amato voi.
Ho amato voi.