Un brano punk rock, energico, melodico, allegro, festoso, martellante al punto giusto, con sonorità tipicamente riconducibili ai The Sun unite ad altre che richiamano atmosfere dei californiani Green Day e Rancid.
“Ostinato e controcorrente” è una di quelle canzoni che non riesco a togliermi dalla testa”, spiega Francesco Lorenzi. “Sarà per la musica, sarà per il testo solo in apparenza scanzonato, ma la sua forza sta proprio nella libertà di osservazione e pensiero che canta, frutto della comunione tra ragione e Spirito.
Molti penseranno che sia la nostra risposta musicale alle violazioni di diritti avvenute tra il 2020 e il 2022; in realtà ho scritto il brano nell’estate del 2019 e affronta il tema in un modo ben più ampio.
Servire la verità è sempre più impegnativo. Siamo infatti tutti esposti a pressioni fortissime che spingono in una direzione anti-uomo. La corrosione della coscienza avviene attraverso comodità e inganni di ogni tipo, studiati in modo accuratissimo da avide forze che odiano l’uomo. Chi si accorge di tale adescamento spirituale e morale, ha vita dura, ma non si piega alle lusinghe, ai ricatti o agli imbrogli.
L’obiettivo di certe avide forze è negare la sacralità della vita, la sacralità dell’uomo e la sua natura (essere fatto a immagine e somiglianza di Dio!). Da tempo spingono verso una sempre più subdola suddivisione dell’umanità tra una moltitudine di moderni schiavi e una ristretta élite al comando.
Solo una minoranza si accorge concretamente che lo scopo è ridurre l’uomo a una marionetta da mantenere in uno stato di catalessi, mezzo morto e mezzo vivo, per ottenere una società di pre-zombie.
Ma noi siamo altro da questo, e lo rivendichiamo! Parafrasando il testo: quanto ho lottato, quanto ho difeso, quanto ho sudato… e quanto ho deluso le aspettative altrui per non calpestare la mia coscienza!
Restassimo anche solo una manciata, non importa, perché siamo chiamati a una vita piena e libera. E l’esempio da seguire ha un solo nome: Gesù Cristo”.